Beh,ho ritrovato degli scritti risalenti al periodo in cui mi dilettavo in poesie ironico-malefiche che avevano come protagonisti il professore antipatico di turno o la compagna di classe di facili costumi.ho riso come una iena rimembrando i contesti che m'ispiravano!
caro Internet,ora ti becchi anche tu qualche estratto al fiele :D
ODE AL CRANIO DI...
"Superficie sterile e arida
tra due selve di sterpi contaminati
macchie oscure du un colorito roseo marcio
solchi profondi raggrinziti
una lama tagliente vi pende su
il conto alla rovescia è iniziato
gioca le tue ultime ignoranti carte
tic tac melodia per le mie orecchie
limite per te"
"Stupide genti
vaganti sull'asse terrestre senza scopo
orecchini di perle piastre liscianti
son i vostri capisaldi
chiacchiericci e biascichii
vengon fuor dal vostro fiato
non parole non concetti
ma vapore inconsistente
ritenendovi superiori e perfette
come la mosca si sente diva
rialzata da una montagna di merda secca".
AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAAH
ciao gente!